La meta di un percorso consiste nella consapevolezza e nella libertà di essere se stessi, il percorso non serve ad estirpare i problemi ma serve a capire e a cambiare la gestione degli stessi. Ciò rappresenta e rappresenterà una solida soluzione.
Sono entrata nel 1972 alla Neuro della Sapienza per fare la mia tesi sperimentale sulla "Anoressia Mentale" e ci sono rimasta fino al 1978 prestando servizio nel reparto psichiatrico "Cura Donne", facendo "Maternage" ai pazienti schizofrenici ed ebefrenici sotto la supervisione diretta del Prof. Donini direttore del reparto con il consenso del Prof. Giancarlo Reda direttore della Neuro.
La mia curiosità e la mia voglia di comprendere mi ha portato alla seconda specializzazione in "Psicoterapia Familiare" presso IPR "Istituto di Psicoterapia Relazionale" prestando servizio di tirocinio per 4 anni presso il "Centro Aiuto Bambino Maltrattato" del Prof. Luigi Cancrini, occupandomi di bambini abusati dai genitori/parenti.
Nel 1976 ho avuto modo di fare esperienza di psicoterapia di gruppo con il Prof. Tedeschi e nel 1985 con il Prof. Angelini.
Queste esperienze lavorative molto formative, hanno segnato il mio percorso che mi ha portato dal Prof. Paolo Perrotti Fondatore della "SCUOLA DI FORMAZIONE IN PSICOTERAPIA PSICOANALITICA -
LO SPAZIO PSICOANALITICO in via della luce, rimasta fino al 1985 dove, oltre a fare un percorso personale di Psicoanalisi, ho fatto anche supervisioni con dei didatti.
Un grande ed innovativo progetto, dal 1980 al 1990, mi ha coinvolto come Autore di sceneggiature scientifiche, radiofoniche e televisive per la RAI, che avevano l'intento comunicativo di divulgare e di spiegare i Problemi Psicologici.
Dal 2001 sono fondatrice della Onlus Pantarei.
Oggi mi interesso, con un approccio Psicoterapeutico Psicodinamico, (approccio che mi permette di lavorare a monte del problema "cioè sulle cause del problema" ) di Adulti sia con percorsi individuali che di coppia e familiari.
La mia lunga esperienza formativa mi permette di spaziare in tutte le problematiche, lavorando dove necessario in collaborazione con uno Psichiatra, per valutare.... il come e quando inserire i farmaci e.... il come e quando, là dove sia possibile, toglierli.